Acqua Di Fiume di Stefano Vicario – Recensione


Acqua Di Fiume Recensioni

Acqua Di Fiume è una nuova indagine dell’ex avvocato Andrea Massimi anche detto il re degli stracci.

Conosciamo anche il precedente caso dal nome “Il re degli stracci” che ha consacrato l’ex avvocato come investigatore e che abbiamo recensito QUI

In Acqua Di Fiume, Andrea Massimi è alla prese con la storia d’amore con Anna, un sostituto procuratore con una scorza durissima ma anche un cuore tenero e innamorato. Non è socialmente semplice puntare un barbone per una relazione d’amore eppure Anna la vive bene e anche alla luce del sole.

L’ex avvocato Andrea Massimi è divenuto un barbone a seguito della perdita di certezze trattata nel precedente caso/romanzo “Il re degli stracci” con la perdita della sua famiglia, moglie e figlia.

Stavolta è un homeless consolidato con delle certezze. Anche se potrebbe sembrare che un homeless di certezze non ne abbia invece qu ne ha. Quel mondo invisibile e sconosciuto ai più viene svelato in tutta la sua struggente dolcezza e sensibilità.

Un bambino sparisce e Andrea Massimi è tirato dentro alla storia da una cieca veggente che gli ordina di risolvere il caso perché solo lui con il potere dei suoi stracci può riuscirci.

La vita al limite di un uomo da strada viene raccontata in tutta la sua semplicità. Con le voglie terrene e materiali della società precostituita lasciate loro stesse ai margini. E non viceversa come sempre raccontato.

È infatti anche produttivo spogliarsi di tutto quello che ci viene imposto dalla società civile a cominciare proprio da avere un obiettivo per cui svegliarsi la mattina. Senza scomodare addirittura un lavoro con una remunerazione che punti a delle ambizioni lontane.

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Quindi in Acqua Di Fiume l’ex avvocato ha tutto il tempo con i suoi colleghi di strada di dedicarsi al caso del bambino scomparso. Un bambino zingaro prodigio nel suonare il violino che il padre sfrutta nelle piazze per alzare quattro spicci.

Il bambino quindi scompare nel nulla e creerà un’antitesi tra Anna e Andrea, una dalla parte della Legge con la L maiuscola mentre l’altro dalla parte della coerenza e della giustizia in senso puro e semplice.

Tra mille peripezie andremo avanti nella lettura scoprendo un caso che si dipana piano in una trama ben congeniata e mai scontata e che porterà a una soluzione inattesa e speciale.

L’uso poi di personaggi coloriti ed eccentrici rende la lettura un pizzico più leggera (che non guasta mai).

Andrea arriverà in fondo al caso con promesse importanti e il suo oracolo fatto di stracci. E nulla sarà più come prima alla fine di questa nuova storia dell’ex avvocato.

È anche un ottimo regalo per l’amico/a in cerca di un’investigazione diversa dal finale inaspettato e con Roma come ambientazione generale.

ACQUA DI FIUME – LA NAVE DI TESEO – 2024

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