Breve Storia Del Pesce D’Aprile è un libro che mi ha subito incuriosita, già l’idea che qualcuno si sia preso la briga di approfondire questo tema, che ha radici lontane ma sconosciute ai più, mi garbava.
L’ho inoltre ricevuto in una confezione davvero fantasiosa, ideata e curata per l’occasione, il che ha reso tutto ancora più bello.
“L’espressione pesce d’aprile si trova attestata in Italia per la prima volta nel 1875, mentre in Francia si può risalire al 1655“.
Dunque “le poisson d’avril” sembra essere la matrice della giornata della burla, ma in questo volume si parte proprio dalla testa (del pesce) per cercare di comprendere come e perché sia nata, abbia attecchito, con quali intenti, e più si va avanti con la lettura e più si fa interessante…
Per cercare il seme, la creazione della tradizione, ci si rifà ai fenomeni astronomici e naturali, alla mitologia con Demetra e Persefone, c’entrano il cuculo e i testi sacri, il giorno in cui è nato Caino nello specifico e altri avvenimenti tutti da leggere e scandagliare.
“A Parigi nel giorno di San Simone si facevano andare alla chiesa di questo i creduloni che vi prestavano fede a domandare delle nespole; domanda che rivelava la scioccaggine del chiedente e che era issofatto seguita dall’imbrattamento di nero fumo dello scioccarello“.
In Breve Storia Del Pesce D’Aprile si fa un giro che parte dalla Sicilia e arriva in Portogallo, a Parigi fin in Sassonia, per darci un quadro di come negli ultimi secoli e decenni è cambiata o meno la percezione del pesce d’aprile, usanze, tradizioni e date… per poi arrivare a quelli più famosi di sempre.
Uno riguarda un matrimonio, un altro è il più antico e allo stesso tempo il più moderno, poi ci sono quelli dei secoli scorsi in cui è compreso lo scherzo radiofonico di Orson Welles, fino a quelli del nuovo millennio.
“Il 2015 è un anno in cui si supera se stessi. Da una parte c’è il CERN di Ginevra che annuncia di aver risolto il mistero dei cavalieri Jedi… Il secondo scherzo più eclatante del 2015 arriva, invece, dall’Australia, dove tre scienziati affermano di aver trovato prove incontrovertibili dell’esistenza di draghi sputafuoco che a quanto pare nel Medioevo sarebbero stati diffusissimi fino a estinguersi per mancanza di cibo… cioè di cavalieri degni di questo titolo!“.
Naturalmente elemento fondamentale dello scherzo è il soggetto cui viene rivolto, chi coinvolge insomma, e la stampa, unita oggi alla tecnologia, sono da sempre elementi fondamentali per la diffusione e dunque la riuscita degli scherzi migliori.
Nel libro troviamo anche un nutrito elenco delle burle più comuni, quelle che tutti noi possiamo tra pochi giorni mettere in atto per farci una risata, se vuoi conoscerli li trovi QUI.
Questo è il libro perfetto per i burloni e per i più seri, che così si alleggeriscono l’anima con delle belle risate.
Buona lettura e buon divertimento!
BREVE STORIA DEL PESCE D’APRILE – GRAPHE EDIZIONI – 2023
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