Il Bicchiere D’Argento è un tassello importante nella costruzione della cultura del vino. Il Cucchiaio D’Argento ci ha abituati a volumi prestigiosi, stavolta con la collaborazione di Luca Gardini andiamo oltre il prestigio verso l’eccellenza.
Per conoscere il vino, l’Italia è il posto giusto con le tante varietà, blend, eccetera. Per amare il vino invece bisogna essere guidati in un percorso di conoscenza che può diventare tortuoso se il nostro cicerone non è in grado di appassionarci e motivarci fino alla fine del viaggio.
In Il Bicchiere D’Argento andiamo alla scoperta del vino. In tutto quello che lo riguarda, in qualunque sfumatura accostabile e in ogni discorso si può fare intorno a questo fantastico prodotto creato a metà tra uomo e natura.
“Il libro comprende nozioni teoriche e consigli pratici, si articola in un’importante parte introduttiva in cui il lettore viene guidato a conoscere i processi di coltivazione e di vinificazione che danno vita alle diverse tipologie di vini, spumanti e vini dolci.”
Con un’introduzione così qualunque lettore può trasformarsi in conoscente soprattutto se le spiegazioni e le storie raccontate sfruttano un linguaggio semplice e fruibile a chiunque.
Non è solo un volume per principianti, tutt’altro, ha la capacità di parlare a chiunque lo approcci grazie a un linguaggio che sfrutta l’equilibrio di parole semplici e argomenti tecnici.
C’è la storia del vino collegata a quella dell’umanità e i curiosi accostamenti con avvenimenti, come guerre ed epidemie, che hanno svolto ruoli determinanti. Ci sono aneddoti come quello della California come salvatrice in un passato neppure troppo lontano dei vigneti europei. C’è la voglia di trasmettere la passione del vino prima ancora di degustarlo.
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Un viaggio nel vino non può che partire dal territorio, dalle viti che lo producono e dalla trasformazione dei grappoli fino all’imbottigliatura, invecchiamento quando previsto, e vendita.
“Dalla cantina si passa poi alla fase di degustazione e a tutte le indicazioni per conservare al meglio le bottiglie e servirle ai commensali senza compiere errori, con esempi per aggiornare e superare i canoni del tradizionale accompagnamento dei vini bianchi con il pesce e dei vini rossi con le carni.”
Già, perché Il Bicchiere D’Argento pur essendo un insegnante rigoroso lascia lo spazio di decidere al prossimo. Siamo noi che dobbiamo farci entusiasmare da un vino. I gusti sono e rimangono gusti. Quindi non dà un giudizio assoluto ma un metodo per imparare il modo di scovare il miglior vino per il nostro migliore stato d’animo.
La parte della degustazione è chiara e schietta e porta il lettore a mettere in pratica quello che ha letto fino a questo capitolo. Sfrutta tutti i cinque sensi, ovviamente, spiegando come gestirli al meglio proprio a partire dalla vista e dall’olfatto.
E’ un piacere progredire nella lettura e scoprire dettagli che anche i più esperti noteranno con quale facilità sono svelati e resi utili a tutti. Come il servizio, il bicchiere giusto e il modo migliore quindi per apprezzare il nostro calice di vino.
“Dopo una sezione dedicata alla scoperta dei territori vinicoli delle regioni italiane, che pone in evidenza i produttori più rilevanti, ecco il fiore all’occhiello del volume: la presentazione di ben 500 vini di assoluta qualità, una raccolta di etichette che rappresenta il meglio della produzione italiana, vini stabili nel tempo che compongono un’ideale cantina da cui chiunque potrà attingere per fare un regalo di pregio o per comporre la carta dei vini che accompagna una cena importante.”
Dopo averci insegnato a tirarci su con le nostre gambe nel mondo vinicolo, Il Bicchiere D’Argento ci porta in giro per l’Italia alla scoperta del territorio, dei vitigni e dei vini collegati. Lo fa con accuratezza ma senza dilungarsi in ghirigori enunciando l’essenziale per la nostra più sincera comprensione.
E non finisce qua perché il volume si conclude con una selezione di vini italiani adatti per ogni occasione. Si va dai vini rossi fino a quelli dolci con una concisa spiegazione, tipo quella del primo della lista, il ‘Grosjean Valle D’Aosta Doc Gamay”.
“Un vitigno di ascendenza nobiliare, che in Italia ha una delle espressioni più raffinate, una delle interpretazioni più brillanti di Grosjean. Succoso e speziato, ribes rosso, sottobosco e pepe nero al naso, di eccellente persistenza e bella spalla acida.”
Il Bicchiere D’Argento è un libro unico che rende la nostra libreria culinaria poderosa per quanto riguarda l’educazione sul vino.
E’ anche uno splendido regalo per l’amico/a appassionato di degustazioni.
IL BICCHIERE D’ARGENTO – IL CUCCHIAIO D’ARGENTO – 2022
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