Le Colpe Dei Padri di Asa Larsson – Recensione


Le Colpe Dei pAdri Recensioni

Le Colpe Dei Padri dell’autore Asa Larsson è il nuovo giallo che vede come protagonista Rebecca Martinsson, procuratrice ed ex avvocato, personaggio già noto agli appassionati del genere.

Ci troviamo nell’estremo nord della Svezia, quasi al confine con la Finlandia, nella cittadina di Kiurma, dove tutto è sempre coperto di neve e la luce non abbandona il cielo nemmeno la notte. Un posto che sembra così lontano da tutto il resto del mondo.

Proprio in questa sperduta cittadina del mondo, dove non succede mai nulla, all’improvviso vengono ritrovati ben quattro cadaveri i cui omicidi sono probabilmente collegati tra loro.

Il primo corpo viene ritrovato nel freezer, perfettamente conservato, di un vecchio alcolizzato. Quello è il corpo del padre di Borje Storm, notissimo pugile svedese, scomparso da più di cinquant’anni, quando Borje era ancora bambino. Da lì si susseguono tutte le altre scoperte.

Rebecca inizia così le indagini sui casi di omicidio. È una donna inquieta, con un carattere complicato, tormentato dagli errori commessi nel suo passato. E a breve per un comportamento sbagliato il suo capo le toglierà la possibilità di indagare sui quattro omicidi lasciandola, apparentemente, all’angolo.

Ma questo ovviamente non le impedirà di arrivare alla verità.

Protagoniste indiscusse di Le Colpe Dei Padri sono tutti i personaggi femminili. Dalla collega Anna Maria Bella con la quale Rebecca ha un duplice rapporto di amicizia e rivalità. Ma anche Ragnhild Pakkari, sorella dell’uomo nella cui casa hanno trovato il cadavere del padre di Borje Storm, donna solitaria e sofferente ma che si aprirà durante la storia alla speranza di poter essere amata e di amare a sua volta.

I personaggi maschili sono un po’ più delegati nella storia, tranne Borje Storm, le cui vicende passate vengono intrecciate con abili flashback nella narrativa presente. Il pugile campione olimpico ha un passato travagliato e un’infanzia tormentata e la boxe, sport apparentemente violentissimo, sarà la sua salvezza.

Per il lettore non è penalizzante non aver letto i precedenti romanzi dell’autrice, in cui è protagonista Rebecca Martinsson,. Perché questo è un libro a sé stante, autonomo e pieno di colpi di scena. Vi introdurrà magistralmente alla scoperta dei magnifici paesaggi ghiacciati della Svezia e a un campionario infinito di storie umane. Assolutamente consigliata la sua lettura e se vi ha incuriosito la recensione potete approfondire il discorso cliccando QUI

LE COLPE DEI PADRI – MARSILIO – 2022

Lascia un commento