Paula Spencer di Roddy Doyle – Recensione


Doyle Paula Spencer scaled Recensioni

Paula Spencer. Un nome come tanti, una donna come tante.

Una vita come tante. O forse no.

Nella zona Nord di Dublino la signora Paula vede passare la propria esistenza quasi passivamente, sembra sorpassata da un mondo che va più veloce di lei.

Paula ha quarantotto anni, quattro figli. E un matrimonio finito disgraziatamente. Per fortuna. Suo marito Charlo era uno dal quale stare alla larga. Violento, anaffettivo, con le amicizie sbagliate.

Anche se all’inizio sembrava tutto così diverso: “…è rimasta indietro. Lo sa. L’ha sempre saputo. Non è mai stata la prima della classe. Tranne quando conobbe Charlo, e un po’ di tempo dopo averlo conosciuto. Allora pensava di aver raggiunto il massimo.” Paula aveva raggiunto il massimo della disgrazia. Ma ancora non lo sapeva.

Ed ecco Paula la fragile. La donna incapace di reagire. Anzi, la donna capace di reagire nella maniera più drastica. Bevendo. Ed ecco Paula l’alcolizzata.

Paula Spencer se lo vuoi lo compri QUI

La bottiglia è stata la sua fedele compagna, l’alcool era l’amico che poteva consolarla. Ma ora non più. Almeno così pare: “E’ un anno che non beve. Un anno esatto. Guarda l’orologio. Un anno e un minuto.”

La voglia di ricominciare è tanta. A volte è assalita da questa smania, a volte è travolta dall’irrefrenabile desiderio di farsi un goccio. Ma Paula prova ad essere forte. Lo fa per lei, lo fa per i figli. Soprattutto per i figli.

Nicola, quella equilibrata. John Paul, l’ex eroinomane. Jack, l’adolescente taciturno. Leanne, la ragazza con il vizio del bere.

Quattro ragazzi con lo stesso passato e probabilmente con lo stesso destino. L’obiettivo non scritto è quello di assecondare mamma Paula, di condurla verso una vita dignitosa. Perdonarla, non biasimarla.È complicato per loro, le cicatrici sono indelebili: “Gli alcolizzati possono smettere di bere, ma ai figli degli alcolizzati cosa resta? Sarà sempre troppo tardi? Probabilmente sì. Chissà.”

Leanne le scaglia addosso tutta la sua rabbia, tutta la sua frustrazione. John Paul, Nicola e Jack fanno altrettanto ma in maniera silenziosa.

Paula ci prova. Ha un lavoro onesto, è la responsabile di una ditta di pulizie. Paula vive con gli scheletri nell’armadio, è travolta dai sensi di colpa. Ma ci prova. Forse non ci riesce ma ce la mette tutta a costruire una nuova esistenza: “E’ la fine. Prova spesso questa sensazione. Non le è mai piaciuta l’idea, la libertà. Avere più tempo per se stessa. Non sa che farsene.”

Prova a costruirsi una nuova figura da madre rispettabile.

Paula Spencer se lo vuoi lo compri QUI

Paula Spencer è un romanzo capace di appassionare. Dalla prima pagina si comprende a chiare lettere il dolore, il dramma di una vita così tormentata. Ma è grande la voglia di rialzarsi, di reinventarsi. Di vivere. Di provare sentimenti veri.

Roddy Doyle fa nuovamente centro. Non sbaglia un colpo lo scrittore irlandese. Presenta un personaggio difficile, con un passato doloroso e con un futuro assolutamente incerto. Ha il merito, per l’ennesima volta, di toccare le corde giuste. Con ironia, leggerezza. Con Amore.

“Che emozione. Malgrado le circostanze, il bere, le violenze subite, una gran parte di Paula è sopravvissuta; è lì, ogni volta che vede Nicola. E Jack. Non è amore e basta. È amore puro. Li ama; si ama. Li ha fatti lei.”

PAULA SPENCER – GUANDA EDITORE – 2021

Lascia un commento