Recensione di Del Pane Non Butto Via Niente – Peppe Guida


Del Pane Non Butto Via Niente Recensioni

Del Pane Non Butto Via Niente è un titolo speciale che in un periodo come il nostro di sprechi alimentari ed egocentrici virtuosismi è una luce per il futuro.

Per fortuna, sempre più spesso, ascoltiamo moniti di chef che insegnano a non sprecare nulla. E a trovare nella semplicità la migliore forma di espressione.

In Del Pane Non Butto Via Niente andiamo alla scoperta del rapporto che ha lo chef Peppe Guida col pane.

“Il pane per me è un alimento sacro, non ne va sprecata nemmeno una briciola. Sempre più spesso le persone che mi seguono la pensano fortunatamente allo stesso modo e trovano giovamento dai consigli che do sull’argomento. Per un cuoco il pane è una sfida, un foglio bianco sul quale poter scrivere una storia. Parlo di un buon pane, a lievitazione lenta, magari a impasto indiretto o fatto con pasta madre: un pane che profuma di grano e che resta buono da mangiare per più giorni.”

Abbiamo già conosciuto lo chef Guida con libri speciali come “Questa terra è la mia terra” (recensione QUI) e “Le ricette di casa mia” (recensione QUI). Ne abbiamo quindi conosciuto l’aspetto costruttivo di una cucina fatta di tradizione, innovazione e zero sprechi. Una cucina che lo chef Guida rende alla portata di tutti, grazie a un linguaggio semplice, e alla generosità che lo contraddistingue nella spiegazione delle ricette.

Stavolta con il pane ne scopriamo i lati più umili e dignitosi e ne cogliamo la sincerità nel messaggio che domina il libro e che è il titolo stesso del libro. Ovvero che del pane non si butta via niente.

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E ne scopriamo subito l’attitudine con la sua ricetta personale del pane che prevede un poolish e un impasto separato.

“Questa ricetta si basa su un metodo indiretto, ovvero utilizza un pre-impasto (il poolish o lievitino). I tempi di fermentazione sono indicativi e dipendono molto dalla temperatura della vostra casa.”

La ricetta è spiegata con minuziosi particolari e immagini esplicative per renderla al meglio.

Dopo aver preparato l’argomento principe di Del Pane Non Butto Via Niente, possiamo aspettare che diventi raffermo per proseguire con le ricette del libro. Ovviamente, anche se non è raffermo andrà bene, ma l’idea del libro è quella di recuperarlo fino in fondo.

Così passiamo al capitolo ‘Per antipasto o per aperitivo’ con una foto succulenta con cinque proposte e due bicchieri di vino. Le ricette cominciano con ‘Mozzarella in carrozza con broccoli saltati’ passando per una ‘frisella con baba ghanoush napoletano’ e finiscono con ‘Chips di pane, parmigiano e noci’. In tutto abbiamo undici ricette.

Poi c’è il capitolo dedicato a ‘Primi, pizze e sformati’ dove la meraviglia comincia con un’immagine del piatto ‘Gnocchi di pane alla Peppe Guida’ che con semplicità esalterà il pane raffermo. Qui le ricette in tutto sono dodici e ci sono capolavori di semplicità tipo ‘Spaghetti maxi con alici e salsa di pane’ o come la ‘Pizza di pane duro con salsiccia e friarielli’.

A questo punto sarebbe logico il passaggio ai secondi invece prima c’è un succulento intervallo: “I panini di Peppe.” E si comincia con il ‘Club sandwich a modo mio’ per poi passare a ‘Cuzzetiello di pane duro con cipolle caramellate e uova’ e finire con ‘Il panino di Zia Teresa’. Abbiamo in tutto tredici panini prima di passare alla proposta di chef Guida per i secondi.

Il capitolo ‘Secondi e contorni’ è un esempio di come la fantasia possa diventare un prezioso alleato in cucina anche solo per preparare una ‘Cotoletta di pane duro con uovo in camicia’. Prima ricetta del capitolo. Poi si passa a piatti sfiziosi tipo ‘Insalata di zucchine e briciole croccanti’ oppure ‘ Polpette ripiene di parmigiana e si finisce con ‘Polpettone ripieno di fave e cipollotti’. In tutto le ricette sono quattordici.

E si finisce con il dolce, sì, col pane raffermo. Con una proposta di nove ricette nel capitolo ‘Finalmente il dolce’ che va dal ‘Cannolo di pane’ fino al ‘TiramiSud di pane duro.

Chef Guida c’insegna che la semplicità è la migliore alleata per le nostre creazioni. Questo non vuol dire che non saremo all’altezza della sofisticazione, anzi, è il contrario. Perché la semplicità si conquista con una profonda umiltà. E questo libro e lo chef Guida ne è un esempio lampante.

DEL PANE NON BUTTO VIA NIENTE – GAMBERO ROSSO – 2021

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