Recensione di Zodiaco Street Food – Heman Zed


Zodiaco Street Food

Zodiaco Street Food della Neo Edizioni è il romanzo più divertente, tenero e pulp letto negli ultimi mesi.

Nel 1983 un caveau viene svaligiato e dell’oro in lingotti, tanto oro, viene sotterrato in un paesino.

E il tempo passa…

La storia di Zodiaco Street Food parla di Romeo Marconato, ex della Mala del Brenta e attualmente proprietario e gestore di un franchising di furgoncini per lo street food.

Dodici furgoncini, disseminati nella provincia veneta, per la vendita di panini a bassissimo prezzo dagli ingredienti poco raccomandabili, ognuno col nome di un segno dello zodiaco.

D’altronde si deve reinventare anche chi si occupa di malaffare!

Zodiaco Street Food se vuoi lo compri QUI

Romeo, oltre a un’attività ai limiti dell’illecito, ha una famiglia.

Una moglie insopportabile, Gigliola Bertin, con cui si detesta e un figlio, Moreno, il cui cervello non si è mai ripreso dall’assunzione di droghe.

La sua vita presto si intreccia paurosamente con quella dello chef Vitiello, l’entourage del suo talent Simple Cook che lo vuole ingaggiare, e quella di un’avvenente e risoluta ex spia del KGB.

Zodiaco Street Food è un libro dinamico in cui nulla va come avrebbe dovuto, divertente, con tanti elementi che caratterizzano i personaggi e le singole situazioni.

Il clima non è mai disteso, non mancano i colpi di scena, l’avidità e i soldi sono ciò che crea il mutamento nei protagonisti, ciò che allarga sempre più la scena, ed è impossibile distaccarsi dalla lettura.

Romeo Marconato è un malavitoso molto astuto, un rozzo, arrogante, un arricchito che non sai mai se esprimerà solo un rimprovero o se mirerà alla testa.

Ma è anche un uomo tenero e a metà libro già si fa il tifo per lui, qualunque sia la strada che percorrerà.

Non gli si può non voler bene, tanto bene.

“Casso!”

ZODIACO STREET FOOD – NEO EDIZIONI – 2020

Lascia un commento