Sere fa sono rientrata a casa, base Roma, e come per magia una volta messa a letto… con The Passenger Milano in una manciata di minuti sono atterrata nella periferia del più famoso comune lombardo.
Più veloce e confortevole di uno dei nuovi fantastici Frecciarossa1000, che ormai mi ci porta in due ore e quarantacinque minuti!
Ma sono arrivata in una Milano diversa da quella che vivo di solito quando vado, una Milano osservata da nuove e affascinanti angolazioni, filtrata dalle esperienze di molteplici autori, culture, storie e testimonianze.
Il viaggio nella città dove sono sepolti Alessandro Manzoni, Salvatore Quasimodo e Carla Fracci, solo per dirne tre, inizia con il racconto della Milano di Paolo Cognetti, che ci regala i suoi ricordi, raccontandoci i luoghi e gli spazi vissuti, il nord e sud, le fabbriche, il cambiamento, il rapporto col centro milanese…
“Non conoscevo nessuno che ci abitasse così come non conoscevo figli dei milanesi: in classe mia c’erano solo figli di pugliesi, veneti, calabresi, siciliani”.
Delle opportunità che dona e di come la si vive sulla pelle fin da studenti dice:
“… Milano ti educa ad andartene, ti prepara fin da piccolo. Non ti fagocita come Roma, non ti avvinghia a sé come Napoli, non ti coccola come Bologna o Firenze, non ti fa mai sentire qualcuno che “proprio non potrebbe vivere da un’altra parte”.
Poi passiamo alla storia industriale, imprenditoriale, le squadre di calcio, le comunità straniere della “Milano globale” con le sue microeconomie etniche per noi impercettibili, i suoi trenta bei parchi, per arrivare al per me del tutto inedito e interessante quadrilatero della trap, nel quartiere di San Siro vicino allo stadio Meazza, fino alla città capitale del “desiderio”, l’itinerario di genere il cui tour parte dalla statua di Margherita Hack e una playlist tutta da ascoltare.
In The Passenger Milano quella che ci viene presentata non è la capitale del lusso, città della moda e del marketing, non c’è promozione in questo testo, ma vite vissute, stratificazione, atmosfera e proprio per questo riusciamo a scorgere finalmente un luogo reale, ancora da scoprire, che va oltre i soliti cliché.
Tutto è riccamente condito da un’accurata selezione di fotografie, tante curiosità, numeri e informazioni.
Trovo che la bellezza di questo libro sia nella scelta degli occhi che ci restituiscono la visuale, il punto di vista, da Paolo Cognetti, Marco Missiroli, Giacomo Papi e Marcello Flores, Nadeesha Uyangoda…
Per conoscerli e leggerli tutti acquista QUI la tua copia, e vivrai Milano come non hai mai fatto!
THE PASSENGER MILANO – IPERBOREA – 2022
