Viatico Per Peccatori, libro di poesie della scrittrice, pittrice e giornalista Rosaria Ragni Licinio, con le sue liriche ci trasporta in un mondo dove ci sono riflessi di statue nel cielo, odore di ghiaccio, ombre in fila indiana e attese che sporcano le mani.
Il verde trascende gli occhi
e l’interferenza
trascina la biologia del corpo
dove piovono stelle
oltre le lettere
rivoluzione di senso e macchia
assillante. Ostaggio
senza alcun testimone:
oltre le grate della ragione
Dio rovista tra le voci dei santi.
Nella sua introduzione Vittorino Curci ci parla del linguaggio che ritroviamo in questa raccolta, “… concentrato e maturo, fatto di pensieri verticali e parole necessarie“.
Chi muore non assomiglia a nessuno
– nomina l’inizio – ha un altro passo
tolti i giorni alla paura
ruba la notte e le infelicità
d’improvviso spargono stelle.
È successo anche a me
voler recitare la fine
e poi ricevere un pugno.
Viatico Per Peccatori porta con sé e ci regala immagini di corse infantili, ricordi, cieco parlare, profezie che si sciolgono, semi che esplodono nella terra, rivoluzione di senso, estroflessione e nettezza semantica…
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Ogni giorno staccarsi piano
come le foglie d’autunno
che non sono morte
dimenticare la mancanza di luce
per qualcosa sulla terra
ancora restare.
E ancora…
Nascere dall’acqua
nel DNA la deriva
il destino dell’incompiuto
o qualsivoglia vergogna
– la torre del lancio è alta –
resta la paura
e la terra così ansiosa
e la cultura radicata
– quel peccato immorale –
lasciarsi andare
senza sapere la morte.
E ancora…
Per guarire da tutto, ci faremo a metà:
a destra l’ossessione dei progetti
a sinistra l’amore infantile.
Una galleria di statue fuggirà dalla casa
forse durante un breve delirio
ciò che eravamo torneremo a essere:
mani a torcere fili di seta rossa
alamari a chiudere ossa.
Pregheremo nudi con gli animali
per compassione di un tempio.
Buona lettura!
VIATICO PER PECCATORI – ENSEMBLE – 2023
