Dopo… di Stéphane Allix – Recensione


Dopo...

Dopo… è una preziosa inchiesta giornalistica sul mondo dei nostri cari estinti. Già proprio loro oltre la loro dipartita.

Ognuno di noi è costretto a confrontarsi con la morte quando una persona vicina non è più in vita. Ma quanti di noi ammettono o si accordano di esperienze particolari dopo la morte di un proprio caro?

In Dopo... c’è una serie vasta di testimonianze di persone che hanno perso qualcuno e che con coraggio raccontano quello che hanno vissuto in seguito al lutto.

Situazioni che dire inspiegabili è poco e che aprono il dibattito madre della nostra esistenza: c’è vita dopo la norte?

La forza dell’autore, Stéphane Allix, è quella di condurre l’indagine con un approccio, e anche con un taglio, da giornalista integerrimo alla ricerca di prove e risultati concreti.

“Fate la domanda a chi vi sta attorno, ai vostri famigliari, agli amici, a chi ha perduto una persona cara. Chiedete loro con rispetto e mente aperta se non hanno vissuto qualcosa di strano legato a quelle morti. Assicurate loro che volete saperlo davvero e che li ascolterete senza giudicare. E poi ascoltate.
Rimarrete stupiti, anche dalle persone che pensavate di conoscere bene.”

Ce ne sono a decine in questo libro di testimonianze più disparate di apparizioni e dimostrazioni di presenze energetiche. C’è un rapporto con la morte sincero e chiaro e una voglia di andare oltre la semplice perdita della vita.

Ci sono testimonianze di sopravvissuti che raccontano che il proprio defunto prima di andarsene avesse già il presagio di morire. Come se qualcosa lo chiamasse dall’aldilà per informarlo che sarebbe toccato a lui.

Il tutto è affrontato con rigore giornalistico e s’insinua in un mondo, quello della luce, che aiuterebbe a comprendere fenomeni a tutt’oggi inspiegabili.

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O non spiegati perché di massima vige il più cieco materialismo secondo il quale c’è sempre una spiegazione razionale a quello che accade e che sembra irrazionale.

Una sorta di “dai lì per lì eri suggestionato” oppure “sei ancora scioccato dal lutto, capita di vedere o sentire cose che non esistono”.

Quindi l’autore in Dopo… mostra come le testimonianze di assomigliano tutte e che le tipologie di manifestazioni dell’apparente irreale hanno spesso modalità vicine.

Un lavoro prezioso che dà l’opportunità a chi ha perso un amico, un fratello, una moglie, un padre, eccetera, di sentirsi parte di qualcosa di più grande e di pensare che non sia finito tutto il giorno del funerale.

È un po’ come la teoria dell’Universo che per il materialismo è affidata al caso e che invece ha un rigore matematico che sembra tutto tranne che dovuto al caso (per maggiore informazione leggere QUI).

Tutto quello che oggi ci sembra inspiegabile, domani può trovare una spiegazione. L’esempio ne è il nostro passato quando il terrapiattismo era un’idea consolidata al punto da diventare una punizione esemplare per chi le andava contro.

L’esempio può diventare quindi l’Universo con un’energia ancora tutta da risolvere e con lui anche la vita che segue alla morte.

“Come avete senza dubbio notato, tutte queste esperienze sono apparentate fra loro: da un testimone all’altro le parole sono identiche, ritornano gli stessi particolari. Le sensazioni descritte sono così simili che durante le mie ricerche in più occasioni sono stato colto da vertigini.
Ma com’è possibile che un fenomeno rilevato da così tante persone resti ancora ignorato? Il semplice fatto che continui a verificarsi non lo rende degno di un’analisi scientifica?”

L’autore suggerisce anche di provare a chiedere a qualcuno se ha mai avuto a che fare con fenomeni simili. Provate a chiederlo anche voi, la risposta vi sorprenderà sicuramente.

DOPO… – LIBRERIA PIENOGIORNO – 2024

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