Qualcosa Dal Silenzio è la raccolta poetica di Francesca Scialanga, un insieme di versi sulla maternità, che vanno dal dolore del parto alla genitorialità, l’esser figlia e la vita che come una ruota continua a girare e girare e girare.
“Esiste una contraddizione sociale che influenza gli umori
della mia generazione
(quelli nati, intendo, a cavallo fra gli anni ’80 e ’90)
una foschia di voci persistenti che stabilisce
i canoni della nostra felicità:
lavorare
una casa
sposarsi
scegliere, quindi, un sistema di relazione binario
convincerci, in assoluto, che la nostra completezza
stia nella riproduzione.
Io l’ho fatto:
lavorare, okay
una casa, del compagno
sposarsi, in vecchiaia
concepire un figlio.
…
Mi affaccio alla finestra a cercare l’acclamazione
l’applauso
Ho un figlio! Un figlio!
Come mi avevate detto: laurea lavoro compagno casa e adesso un figlio.
Ma dove sono le promesse, le braccia tese, i sussidi?
Perché lo stesso luogo che ci sublima pure
sa svuotarci?“
I versi di Qualcosa Dal Silenzio sono dunque molto concreti, parlano di ciò che viviamo come genitori, come esseri umani in relazione, come esseri viventi incastonati all’interno di una società che da noi ha delle aspettative ben precise.
Qualcosa Dal Silenzio se vuoi lo trovi QUI
“Tocco attorno
i palmi mi riparano da questa cappa d’aria
che assorbe spinte di fumo tossico:
i fiati delle bocche che mi dicono come fare come
essere madre.
È invadente…“
In Qualcosa Dal Silenzio molti sono gli aspetti che l’autrice ci mostra, tutte realtà, situazioni vissute, pensieri che accomunano le madri ma di cui spesso non si osa far parola.
“È tutto un correre
tu
che fuggi e schivi i pericoli
noi
che tentiamo di afferrarti.”
Qui troviamo uno sguardo ampio, l’assenza di tempo, carne e sangue, la sala parto sterilizzata, i cambiamenti, le profonde riflessioni sulla maternità, la richiesta di perdono alle proprie paure, la crescita, i figli come esercizi di introversione, la prima gita, i silenzi, verità e vita.
Buona lettura!
QUALCOSA DAL SILENZIO – ENSEMBLE – 2023
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.