Recensione di Una Pecora Nera al Potere – Andrés Danza ed Ernesto Tulbovitz


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Una Pecora Nera Al Potere non è solo un libro, è un viaggio al fianco di un uomo speciale.

Di quelli che lasciano il segno attraverso le cose più semplici, destrutturando, arrivando sempre all’ essenza.

Don Pepe come lo chiama chi lo conosce bene è stato il presidente dell’Uruguay dal 2010 al 2015.

Un signore di 81 anni che vive in una fattoria con la moglie e molti animali di cui si prende cura e che ama.

Una Pecora Nera Al Potere ripercorre a ritmo incalzante anni di vita, scelte (politiche e non), impuntature, strategie e storie di legami importanti di José Alberto Mujica Cordano.

È il frutto di più di cento ore di conversazioni familiari e istituzionali avvenute nei luoghi più disparati. Dalla Casa Bianca alla sua fattoria a Montevideo. Sono i suoi ricordi e i dialoghi con gli autori che con lui hanno trascorso molto tempo (prima e durante il suo mandato), cercando di penetrare questa figura poco avvezza ad aprirsi ma sempre spontaneo e a tratti sfrontato.

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Gli incontri solitamente prendevano corpo dopo qualche bicchierino e finivano verso l’alba. Ne esce il ritratto di un uomo pratico, caparbio, abituato a dare tutto se stesso per i suoi ideali (ha trascorso 13 anni in carcere per la sua militanza politica), molto stimato, che sfronda il superfluo ed abbatte i protocolli, coerente e soprattutto appassionato. Sempre molto vicino alla gente. Una pecora nera appunto.

Un personaggio di spicco internazionale che si confronta da pari con i leader del mondo spesso capovolgendo con semplicità la visione di come si può vivere e di come abbiamo perso di vista il bersaglio. Famosissimo fu il suo discorso alle Nazioni Unite nel 2012. Umanamente da non perdere.

Perché come dice “lo sviluppo non può essere contro la felicità umana…”.

UNA PECORA NERA AL POTERE – LUMI – 2016

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