Brand Storiverso è l’evoluzione di Andrea Fontana che già conosciamo qui a Rock’n’Read per i numerosi e utili libri in materia di storytelling (nostre recensioni ai suoi libri le trovi QUI).
Con la rivoluzione industriale che stiamo vivendo tramite la crescita digitale, il mondo è cambiato e in fretta. Lo sta facendo anche ora mentre scrivo questa recensione.
In Brand Storiverso entriamo in quel mondo, fino a poco tempo semplicemente fantastico, dove per essere bisogna la congiunzione di storie coinvolgenti. Un po’ quello che accade nel metaverso del multigame ‘Fortnite’ dove galassie di ragazzini e adulti entrano in contatto per creare storie incrociate e/o parallele.
“Ogni persona o azienda ha una storia unica e individuale da raccontare, un vero e proprio storiverso, che spesso include esperienze, sfide, cadute, successi che hanno modellato la sua esistenza.”
Lo storytelling si è imposto quindi in questi anni perché è un periodo dominato dall’empatia. Il pubblico di destinazione è attratto dall’azienda, istituzione, personaggio pubblico o privato che riesce a creare un legame sentimentale prima ancora che di vendita e guadagno.
Noi esseri umani siamo storie che camminano, che mangiano, che dormono, che ridono e che piangono, che soffrono e che gioiscono. E tutto ciò ci permette di avere qualcosa da raccontare. Un simbolo della nostra esistenza con dediche precise ai passaggi che più ci stanno a cuore.
Brand Storiverso se vuoi lo compri QUI
Ecco perché con la rivoluzione digitale siamo andati avanti proprio in questo senso. Chiunque oggi, infatti, se vuole esistere nel mondo dello storytelling aziendale (ma anche nelle altre forme) deve raccontarsi tramite precise emozioni soggettive e oggettive. In un impasto narrativo che permetta di creare il contatto con il nostro pubblico di destinazione.
“Ogni volta che è in gioco la vecchia, virgiliana pietas, quando provo empatia per la sofferenza di qualcuno, mi identifico emotivamente in un ruolo di perdita ed entropia; ecco lì si produce ossitocina, la ‘molecola morale’ che mi induce ad attivare reazioni caritatevoli e di coinvolgimento attivo. Più ossitocina significa più socialità.”
Oltre all’avanzata inesorabile del mondo digitale, c’è anche uno studio nuovo per il nostro, amato e mai troppo preso dalla massa in considerazione, cervello. Siamo la somma delle reazioni chimiche al suo interno e finalmente stiamo andando avanti per studiarne cause e rimedi. E magari anche per dominarne le reazioni così da renderci persone migliori.
Brand Storiverso ci guida nell’analisi di casi di studio che ci permettono di imparare la dottrina che permea da pagina a pagina. Andrea Fontana ci porta per mano perciò a capire come districarsi nelle miliardi di storie che ci appartengono (la lunghezza del nostro DNA per dirne la prima che mi viene in mente) e renderle efficaci per il nostro brand e/o per la nostra comunicazione. Che sia un sito istituzionale o una pagina social poco importa, l’importante è mirare al centro del discorso che vogliamo intelaiare con il nostro pubblico.
“Un racconto di sé può prendere voce in molti modi diversi, e può avere diversi toni, a seconda della forma che si vuole alla propria narrazione e al proprio storiverso”
Brand Storiverso è un libro completo che riprende gli studi dei libri precedenti di Andrea Fontana (per esempio “Storie che incantano”) per portarli a un nuovo livello evolutivo e di comprensione da sfruttare nel mondo che ci circonda.
È anche un ottimo regalo per l’amico/a in cerca di idee per il proprio storytelling e che non sa proprio da dove cominciare. Qui non solo comincerà ma arriverà anche dove meglio crede per la sua crescita personale e/o aziendale
BRAND STORIVERSO – ROI EDIZIONI – 2023
