Papiroflessia è il nuovo libro di Guillermo Busutil, e quando ne ho scoperto la pubblicazione già dal titolo mi ha subito incuriosita.
“La Papiroflessia è l’arte di piegare la carta per ottenerne forme tridimensionali.“
Sono riuscita a partecipare alla presentazione che ne hanno fatto a Roma, in coincidenza col festeggiamento dei diciotto anni della casa editrice Graphe che è appena diventata maggiorenne, e sentir leggere gli aforismi contenuti nel libro, in spagnolo e poi tradotti, è stato emozionante.
“Quando si termina un libro, l’ultima parola accende una sigaretta.”
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Sì, perché Papiroflessia è un libro di aforismi e brevi meditazioni sulla lettura, sull’amore per la parola scritta, un libro scritto dall’opinionista, scrittore e critico d’arte Guillermo Busutil, vincitore del Premio della stampa di Malaga e del Premio nazionale di giornalismo culturale dal Ministero della Cultura spagnolo.
“I libri sono uno specchio in cui di riflettono i segreti del lettore.”
Le frasi contenute in questo testo sembrano davvero essere tridimensionali, uscire dalla materia per suscitare riflessioni ed emozioni in chi le legge…
“Di notte lascio un libro acceso in fondo al corridoio.“
Durante la presentazione è stato interessante scoprire la dinamica con cui è stato tradotto per avere la stessa resa nella nostra lingua, non era certo possibile tradurre parola per parola e basta, bisognava rendere il senso, creare lo stesso corpo.
Questo non è un libro da raccontare, ma da avere, regalare, leggere, rileggere, sottolineare (a matita!), su cui meditare.
“Mi piacciono i libri che hanno conseguenze.”
Buona lettura!
PAPIROFLESSIA – GRAPHE – 2023
