Pelle Quattotre di Daniele Paolucci – Recensione

Pelle Quattotre di Daniele Paolucci – Recensione

Pelle Quattotre è un tuffo nel mondo italiano del surf dalle sue origini fino a oggi. Sport che viene sempre additato ad altri luoghi del mondo ma che anche in Italia trova una sua collocazione più importante di quello che sembri.

In particolare il titolo è riferito a una muta che diventa una sorta di nuova pelle per affrontare le fredde insidie del mare nelle tante ore a mollo alla ricerca della prossima onda da cavalcare.

In Pelle Quattotre andiamo a scoprire la vita di Diego, appassionato di sport acquatici, con base nella zona dei Castelli Romani, con una sua comitiva e con la ricerca costante di qualcosa di nuovo. Fa infatti windsurf quando riceve la chiamata del surf.

Nel suo peregrinare nell’ambito sociale che lo riguarda, incontra qualcuno che gli accende la scintilla della scoperta. Un qualcuno che lo traghetta in quel di Santa Marinella in un luogo preciso, Banzai Beach, dove scopre una nuova realtà. Un nuovo mondo fatto di surfisti e di onde adatte alla cavalcata.

Diego sente il fermento dentro di lui e, come prima col windsurf, comincia a capire come imparare, dove comprare la tavola e soprattutto quando e come tornare a Banzai Beach.

Sono anni nei quali ancora l’informazione sul surf è pressoché scarsa e i pochi fortunati sono quelli che grazie al passaparola scoprono la tecnica, usi e costumi e i negozi attrezzati per questo tipo di sport.

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L’inizio è molto complicato ma in Diego nasce un entusiasmo che lo fa stare bene al punto di sentirsi incredibilmente appagato nonostante gli stenti del principiante.

Il surf è uno sport estremo, fatto al largo del mare, dove le bracciate sono il vero motore dell’avventura con le onde. Non solo per acchiappare la stessa onda da surfare ma anche per remare contro le correnti e per riconquistare il luogo giusto per la prossima cavalcata.

Diego viene rapito da tutto quello riguarda il surf, a partire dal vivere spartano in funzione sempre della ricerca dello spot, della serie di onde, da domare planando con la propria tavola.

Anche la tavola diventa una scelta peculiare, fattore che Diego scopre grazie a una ragazza, ambasciatrice del suo miglioramento, che lo indirizza verso il surf giusto.

Lo spirito di avventura domina Pelle Quattotre come anche le scelte di Diego. Grazie anche a una famiglia che lo incoraggia a essere se stesso, fa esperienze prima in Europa, a Tenerife in particolare, e poi in tutto il mondo.

Quello che colpisce oltre alla curiosità di un libro italiano dedicato al surf, è tutta la filosofia che questo sport sprigiona in Diego. Protagonista che a sua volta si lascia andare in meditazioni che riguardano la vita stessa e che possono essere un ulteriore insegnamento di Pelle Quattotre.

Non solo le ragioni di vita che spingono un surfista a diventare tale bensì anche i pensieri applicati che riguardano vita e morte. Tra ricordi di gente conosciuta e i racconti di persone che scambiano con lui chiacchierate filosofiche.

Si sente ondeggiare il mare tra le pagine e una tira l’altra. Come avviene quando sei sul surf e scorgi una nuova onda da puntare a ogni costo.

È un libro adatto anche a chi ha bisogno di una svolta ma non sa da dove partire.

È pure un ottimo regalo per l’amico/a che vuole fare surf in Italia.

PELLE QUATTROTRE – PASSAMONTI – 2021

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