Blu Terso di M. Nardovino e L. Foddai – Recensione

Blu Terso di M. Nardovino e L. Foddai – Recensione

Blu Terso è un libro fusion, che nasce dall’incontro, di natura dissimmetrica, tra due forme d’arte… poesia e fotografia, che insieme pagina dopo pagina danno vita a un luogo dove le atmosfere sono a loro modo vicendevolmente amplificate.

Con una faccia divertita

disegno il sole, in alto sul foglio

anzi quasi quasi su di una tela

grande, mai usata, inesperta

come la mia mano che ci prova;

in fin dei conti, spesso si inizia così

guidati da un istinto sconosciuto,

dal voler sapere dove

e desiderare che qualcosa prenda forma;

fa ridere il mio sole, chiaramente caldo

come il sorriso che spontaneo

si prende gioco di occhi e labbra

e se ne va a spasso per la strada”.

Blu Terso lo compri QUI

In Blu Terso le poesie ci fanno esplorare la realtà che ci circonda, il quotidiano, le sensazioni…

Sarà un salto, sarà uno slancio

un arrampicarsi o un tuffarsi,

acqua roccia fiamma

un orizzonte da disegnare.

A ognuno il suo futuro

a ognuno, e per ognuno di noi,

una terra promessa

e niente più confini.

Forse, ma poi chissà quanti forse

mica è il primo,

ne abbiamo avuti tanti altri

perché non c’è vita che non sia in dubbio.

Lo apriamo e dentro troviamo i gatti, il futuro, un romanzo rinato, i sogni, la paura, tempi e spazi, e ancora gatti e cani, Sepulveda e i terrazzi di Roma, verità che forse arriveranno, l’amore e la gioia.

3436 Parole per immaginare

un amore finalmente nuovo

ancora nascosto così timido

mentre sul foglio è ombra;

aspetto che tu appaia…

stasera sarai ancora più bella.

Bagnata dal mare delle fantasie

mi dirai cosa fare del nostro incontro,

di una avventura che stiamo per vivere.

Conto le pagine che ho strappato

di un passato che mi ha fatto crescere;

tu sei un pericolo che devo correre

per uno strano gioco erotico,

per i segni sul tuo viso.

Dico addio alla mia casa

vissuta per troppi anni,

dico ciao a questa strada

per toccare altra terra;

ora ascolto una voce

che sussurrando,

mi invita sensuale.

La raccolta è preceduta da un testo in cui poeta e fotografo ci parlano in una sorta di intervista, ciascuno dal proprio punto di vista, del lavoro e della creatività, ambiente e rete, affetti e condivisione, meraviglia e magìa…

“Penso che il mondo della fotografia vada vissuto come un rapporto a due tra chi scatta la fotografia e chi, osservandola, la vive. Questo concetto si può allargare perfettamente anche al nostro caso: il mondo di Blu Terso è mondo di rapporto a tre, tra il poeta, il fotografo e il lettore”.

Se vuoi essere il terzo di questo intrigante rapporto a tre Clicca QUI.

Buona lettura!

BLU TERSO – FEFÈ EDITORE – 2023

Lascia un commento