Dio La Scienza Le Prove è uno di quei libri che cambia la percezione della realtà, del tempo e dello spazio. Siamo abituati a scorrere la vita senza farci troppe domande. Eppure percepiamo lo scorrere del tempo e l’incredibile svolgersi della nostra vita sulla Terra.
Un viaggio, il nostro, che ha in realtà mille domande ma che un po’ per pigrizia e un po’ per il pensiero precostituito tralasciamo sempre di indagare a fondo.
In Dio La Scienza Le Prove andremo a scontrarci con quelle certezze del pensiero comune che vedono la possibilità di credere o nella religione, e quindi nella fede, oppure in uno schietto materialismo con il caso come costruttore di mondi.
Con piglio scientifico e attenzione a ogni possibile variabile affrontiamo il senso della vita e con esso tutto quello che la riguarda fin dal principio. Da quel big bang a lungo bistrattato e che oggi trova consensi schiaccianti come la teoria della nascita dell’Universo.
Gli autori Michel-Yves Bolloré e Olivier Bonnassies non ci dirigono verso una loro scelta bensì ci danno strumenti e informazioni per decidere da soli se un dio abbia creato il tutto oppure no.
La triade su cui si basa lo zoccolo duro del ragionamento riguarda big bang, la morte termica dell’universo e la regolazione fine. Con annesso ragionamento sull’improbabilità della casualità come passaggio dall’inerte al vivente.
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Così attraversando il tempo e lo spazio ci forniscono le basi per un ragionamento e le prove per una nostra decisione che colleziona numerose certezze, come quelle matematiche, o come la matematica stessa, e che ci porta a pensare che di universo ce ne sta uno solo. Proprio perché non esista nessuna prova di un ipotetico multiverso.
Ci colloca quindi in una realtà fatta da una materia certa e che è riscontrabile anche al di fuori del nostro pianeta.
Con la regolazione fine, Dio La Scienza Le Prove ci porta a studiare come le tante variabili che regolano l’universo con formule precisissime se cambiasse anche solo una cifra infinitesimale non porterebbe più alla perfezione che è sotto i nostri occhi. Questo quindi a dimostrare che il nostro è l’unico universo possibile proprio per gli incastri non casuali di ogni suo fattore concreto.
E la morte termica, con il corollario dell’espansione dell’universo dopo il big bang, fa sì che il tutto abbia un inizio e una fine.
E che sia stato creato quindi e non sia sempre esistito.
Teoria che ha messo in crisi, le credenze e le dittature del passato (tra quella russa e quella tedesca) frenando l’evoluzione umana con la negazione del possibile. E dell’improbabile se non perfettamente congegnato.
La Bibbia e gli ebrei sono due enigmi affrontati in modo scientifico come il miracolo di Fatima e le trasformazioni successive e decisive volute da Giovanni Paolo II per la consacrazione religiosa della Russia. Cambieranno le sorti della stessa Russia fino alla caduta del Muro di Berlino.
Se è tutto caso o coincidenza allora la vita si ridurrebbe a una lista di eventi. Senza bene e male o moralità. Gli autori nella loro espressione totale dell’argomento divino portano anche molte tesi ed esempi materialisti lasciando al lettore il suo caro e fedele libero arbitrio.
Dio La Scienza Le Prove dà una sferzata di entusiasmo verso un argomento che ci riguarda e che tralasciamo e che invece ci rende parti integranti di un universo congeniato nel minimo dettaglio.
È anche un ottimo regalo per l’amico/a in cerca di certezze ma che non sa proprio da dove iniziare per trovare se stesso.
DIO LA SCIENZA LE PROVE – SONDA – 2024
