La Chiave Di Berlino di Vincenzo Latronico è un dipinto appassionato, nostalgico, fanatico, decadente, resistente, evolutivo, divertente, enigmatico, pragmatico e cosciente della capitale tedesca.
Berlino per come la conosciamo tutti ha un passato contradditorio, fascinoso quanto storico con le sue tante testimonianze di guerra, di ribellione e di emancipazione.
“Questa continuità ha qualcosa di inspiegabile. Fra la Berlino di allora e quella di oggi ci sono stati due totalitarismi, i bombardamenti, la sparizione della città dell’Ovest in settori controllati militarmente dagli alleati; lo spopolamento e il boom della riunificazione. Eppure qualcosa è perdurato, un’atmosfera, un senso di possibilità.”
In La Chiave Di Berlino, un expat d’eccezione, ovvero l’autore Latronico, si chiede come mai egli resti nella capitale della Germania. E lo fa ripercorrendo dai suoi primissimi tempi in città fino al presente. Si domanda inoltre cosa sia quel sentimento, quell’atmosfera, quel velo insomma, di decadenza che riempie la città in maniera sottile e continuata.
Berlino è la città dei grandi cambiamenti, a cominciare proprio da quel Muro di Berlino.
Sembrerebbe che proprio partendo da qui i berlinesi manifestino una continuità nel sentimento puro della libertà (di espressione, sessuale, eccetera).
Invece leggendo La Chiave Di Berlino ci accorgiamo che questa libertà in qualche modo c’è sempre stata.
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Viviamo la vita dell’autore dai classici inizi in una città straniera alla nostalgia del ritorno e al nuovo espatrio. Tutto sempre condito da ricordi che diventano una guida non convenzionale di Berlino.
Con moltissime immagini di vita vissuta che introducono il lettore nella realtà quotidiana berlinese.
Ci sono anche i noti rave, la musica elettronica e la loro libertà.
“È facile vedere nell’apertura dei rave una forma di libertà, ed è facile vedere nella libertà una liberazione.”
Berlino è una città che ti rapisce il cuore quando meno te lo aspetti. Che ti fa sentire a casa anche se non è casa tua in realtà. E che ti costringe a tornarci per andarla di nuovo a trovare.
C’è chi decide di restare per scoprire cosa vuol dire dilatare la permanenza da giorni a mesi e ad anni. Il clima non è tanto amico per un italiano ma malgrado questo ne sei attratto come il ferro da una calamita.
È questo che indaga Vincenzo Latronico e vuole andare a fondo per capire perché ti rimane nel cuore e nei ricordi al punto di volerci tornare anche solo per prendere una metro, un curry wurst o un kebab, o fare una passeggiata nella sua storia, nella sua libertà e nelle sue tante costanti novità.
A leggere La Chiave Di Berlino si scoprono nuove destinazioni, se ne riscoprono altre e si vaga con l’autore nei tanti posti attraenti della città.
È anche un ottimo regalo per l’amico/a in cerca d’ispirazione per il prossimo viaggio a Berlino.
LA CHIAVE DI BERLINO – EINAUDI – 2023
