Recensione di La Terza Geografia – Carmine Valentino Mosesso

Recensione di La Terza Geografia – Carmine Valentino Mosesso

La Terza Geografia di Carmine Valentino Mosesso è un viaggio nell’entroterra, nelle profondità delle nostre radici, nell’animo umano ed è anche un bellissimo libro di poesie.

Sono un’amante delle rime e dei versi da sempre, così quando mi è arrivato dalla Neo La Terza Geografia l’ho infilato al volo nella valigia che con me è venuta in vacanza.

Per fare il pastore devi avere la statura dei giganti e delle formiche,

devi saper prendere la montagna sulle gambe,

e reggerla tutto il giorno negli occhi…

L’ho dunque iniziato in spiaggia, in uno dei primissimi istanti di relax dell’anno ed ho capito subito di avere tra le mani qualcosa di prezioso.

Assaggia questa neve

Ci sono molti dei miei anni.

Le poesie di Carmine Valentino Mosesso coinvolgono tutti i nostri sensi con la semplicità delle sequenze di parole che creano empatia e visioni, e sono morbide, mai ruvide, nitide e soavi.

La Terza Geografia se vuoi lo compri QUI

Ci riportano all’essenza, indicandoci dove e come guardare per vedere.

È passando nei vicoli alpini,

nelle sassose strade d’Appennino, nelle vie

dell’erba dolce e delle facce di pietra

che Dio inventò i colori.

In questo libro ho ritrovato molte cose tra cui la vita, la passione per il sociale, la speranza, l’uso magistrale della nostra lingua, il sapore della terra, l’odore del vento, l’impellenza della natura e l’assoluta veridicità del detto “la bellezza è negli occhi di chi guarda”.

Nessuna politica è più vera,

nessun amore, nessuna lotta:

se si guardassero i paesi con gli occhi dell’amore

tutte le strade porterebbero a restare.

Ciò che resta a me, oltre alla bellezza delle poesie di questo libro, è l’idea che in giro per il mondo ci sia un essere umano che osserva il mondo posando lo sguardo e l’attenzione su alcune cose nel modo in cui lo fa questo autore.

E oggi questo mi basta.

LA TERZA GEOGRAFIA – NEO – 2021

Lascia un commento