Recensione di Luoghi Letterari – Sarah Baxter

Recensione di Luoghi Letterari – Sarah Baxter

Luoghi Letterari di Sarah Baxter è un libro che ruba la scena, di cui subito innamorarsi, soprattutto se si ama la letteratura nella sua totalità.

È un volume, magnificamente illustrato da Amy Grimes, grazie al quale rimettiamo piede nei luoghi dei grandi classici.

I grandi scrittori ricreano non soltanto i luoghi, ma anche il tempo e le storie. Attraverso alcuni classici il lettore viaggia davvero nel mondo e nel tempo: nelle pianure della Spagna medievale, nello squallore della Londra vittoriana, nell’orrore del Sudafrica diviso dall’apartheid.

Gli autori più capaci riportano in vita non solo la fisicità di queste destinazioni, ma anche le varie stratificazioni; angoli e fessure, la politica e il rapporto con il mondo.

In questo modo i luoghi prendono vita anche per chi vive in Paesi diversi, in continenti diversi e persino in secoli diversi.”

E con Luoghi Letterari il viaggio inizia da Parigi, la Ville Lumière de I Miserabili per poi spostarci nella Dublino di inizi novecento, in un pub, grazie all’Ulisse di James Joyce.

Al netto dell’idea alla base di questo volume, a mio parere geniale, Luoghi Letterari è bellissimo per la copertina rigida e colorata, la grafica, la cura nei dettagli che è stata messa nel pensarlo e realizzarlo.

Luoghi Letterari se vuoi lo compri QUI

Le affascinanti illustrazioni lo rendono vivo e dopo un salto nella Napoli de L’Amica Geniale di Elena Ferrante ci ritroviamo a San Pietroburgo, in Delitto e Castigo di Dostoevskij, nel mese di luglio nel “primo thriller psicologico della letteratura“.

Il viaggio continua ne la Mancia, Bath, Il Cairo, andiamo a Kerala con Il dio delle piccole cose di Arundhati Roy.

La scrittrice indiana Arundhati Roy ha studiato architettura e forse la cosa non dovrebbe sorprenderci: il suo primo romanzo, Il dio delle piccole cose, è come una planimetria che magicamente si trasforma in oggetto 3D.

Il Kerala trasuda dalle sue pagine. Più che un libro sembra un profondo bacino di colori, fragranze, calore, storia e politica mescolati con amore e sofferenza, le cui frasi si increspano come la superficie delle backwaters.

Per procedere fino alla New York de Il Giovane Holden, Monroeille de Il Buio Oltre La siepe… al Cile di Isabel Allende nel meraviglioso La Casa degli Spiriti.

“Per quanto la sua ambientazione non sia mai dichiarata, nella Casa Degli Spiriti si respira il Cile”.

Se volete viaggiare, nello spazio e nel tempo attraverso Paesi, storie, curiosità e personaggi delle colonne della letteratura questo è il libro giusto.

Buona lettura.

LUOGHI LETTERARI – GIUNTI – 2021

Lascia un commento