Una Questione Di Famiglia di Chris Offutt – Recensione

Una Questione Di Famiglia di Chris Offutt – Recensione

Una Questione Di Famiglia, una citazione:

“Mick annuì. Aveva la tendenza a ricordare cose che lo rattristavano: perdite, dolori, errori e passi falsi. Si domandò se gli mancassero semplicemente i bei ricordi oppure la capacità di concentrarsi su di essi.”

Kentucky orientale.

Mick Hardin è un militare tornato a casa da poco in licenza.

Mentre è in convalescenza dopo essere rimasto ferito a una gamba per l’esplosione di un ordigno, viene trovato al centro della sua cittadina un corpo senza vita.

Il cadavere appartiene a Barney Kissick, uno spacciatore di eroina, e la polizia liquida rapidamente il delitto come un regolamento di conti tra criminali.

Ma quando la madre di Barney, una donna dura e indipendente che sembra scolpita nella pietra, gli chiede di indagare, Mick si rende conto che dietro l’omicidio si nascondono ragioni ben più complesse.

L’indagine lo assorbe e lo porta ben presto a trascurare le questioni personali per gettarsi a corpo morto in un ginepraio, mettendo a rischio la sua stessa vita.

Incentrato sui grandi temi della perdita e del dolore, della vendetta e delle sorprese che si nascondono sotto la superficie della vita quotidiana, Una Questione Di Famiglia è un noir che conferma Offutt come una delle voci più potenti sulla scena letteraria americana.

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Chris Offutt, classe 1958, è nato a Lexington, nel Kentucky. È considerato uno degli esponenti di spicco della nuova letteratura degli Appalachi e del Sud. Minimum Fax i romanzi Country Dark, Il fratello buono e Le colline della morte, che ha inaugurato la serie noir incentrata sull’agente speciale Mick Hardin.

L’opera letteraria di Offutt è costruita attorno a un luogo ben definito – lo stato del Kentucky – e alla sua gente forte, disperata e stoica.

Fedele alla tradizione minimalista del racconto americano, Offutt svolge la narrazione lungo il filo delle emozioni e dei dubbi dei propri personaggi, portati da circostanze impreviste a interrogarsi sul proprio destino.

Il Kentucky assurge qui a periferia, anche esistenziale, del sogno americano, in un tempo indefinito che solo gli oggetti della vita quotidiana – i pick-up, i fast food, la tv via cavo – permettono di collocare in una dimensione di modernità.

I protagonisti sono presi dalla lotta per la sopravvivenza quotidiana “sulle colline”, in una terra piena di pericoli antichi – il freddo, l’asprezza della natura, la solitudine – e nuovi – il crimine, il degrado, l’alienazione data da una vita minima.

Per loro, non c’è altro se non il contare su sé stessi, sui propri affetti e sul proprio istinto.

Un vivere sempre e comunque sull’orlo del precipizio, come tutti, lì, hanno sempre fatto.

A protezione di queste esistenze, ci sono case e famiglie mai stabili, forgiate dall’impotenza davanti a una vita di cui non si è padroni.

Una Questione Di Famiglia è il racconto di un’America profonda, rimasta quasi ad uno stato primigenio, in cui valgono ancora le leggi del clan e del sangue.

Soprattutto, Offutt è un cantore della perdita.

Quella perdita che è una ferita che non si rimarginerà mai, in una frontiera in cui ogni lirismo è bandito.

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UNA QUESTIONE DI FAMIGLIA – MINIMUM FAX – 2023

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