Walllife Young, due parole inglesi che significano tutela verso i giovani dalle violazioni digitali e dal cyberbullismo. Queste due parole provengono da Walllife, un’insurtech che si pone come obiettivo anche quello di salvaguardare la crescita dei nostri figli.
Già, perché dei nostri figli si tratta non solo quando lo sono realmente, all’anagrafe per intenderci, ma pure quando parliamo di questa nuova generazione di ragazzi che hanno a che fare sempre più spesso con il web e con la rete internet in generale.
Walllife Young ha esposto dati impressionanti lo scorso 26 ottobre 2023 a Roma nella università Luiss. Informazioni che derivano da uno studio preciso e dettagliato su quello che riguarda per esempio dispositivi digitali e videogame interattivi.
Per esempio che un bambino su cinque in Italia è vittima di bullismo e che questa percentuale nel 2023 è aumentata del quindici percento. Inoltre videogiochi come Minecraft e Fortnite hanno l’incognita non solo del bullismo ma anche di creare dipendenza. Il bullismo infatti è temuto per ben il sessantotto percento dagli adolescenti che giocano online.
“La conoscenza rappresenta il miglior strumento di difesa e solo con un utilizzo consapevole è possibile sfruttare tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Per questo motivo, Wallife studia e analizza anche le tecnologie maggiormente usate dai ragazzi, come ad esempio il metaverso per quanto riguarda il gaming, per investigare sulle potenziali violazioni e sulle soluzioni migliori da proporre anche ai più giovani” (Maria Enrica Angelone – CEO Walllife)
Inoltre la possibilità di creare dipendenza da questi videogiochi online incide con il 19 percento per i bambini e per l’11 percento per gli stessi adolescenti.
A conti fatti un bambino su cinque rischia la dipendenza e un adolescente su dieci. Numeri impressionanti che non vanno più lasciati passare inosservati. Specialmente da realtà come Walllife che studiano con passione l’argomento.
Poi ci sono le parole di Michele Costabile, Professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università LUISS di Roma, “stiamo vivendo un’evoluzione da una generazione di nativi digitali, la Generazione Z (nati dal 1997 al 2012), che non può immaginare la propria vita senza i dispositivi digitali, a una generazione di nativi social a tutti gli effetti, ovvero la Generazione Alpha (nati dal 2013 al 2023).”
Il mondo è cambiato più rapidamente di quello che crediamo. Anche solo mettere in mano uno smartphone al proprio figlioletto per farlo stare buono mentre noi per esempio abbiamo altro da fare, può diventare un rischio per la sua salute.
Questo discorso fa intendere però che non è il contrasto a illuminare la via della conoscenza e del giusto utilizzo di apparecchi digitali, videogames online, eccetera, bensì la ricerca del dialogo da parte degli stessi genitori, insegnanti e qualsivoglia figura possa rendere concreto il ponte tra progresso e minori di età.
Walllife quindi si pone tra queste figure di riferimento proponendo strategie proficue al raggiungimento dell’obiettivo più alto: rendere consapevoli i giovani dei rischi e fornirgli una base solida per contrastare eventuali dipendenze e/o il cyberbullismo. Per saperne di più su Walllife basta cliccare QUI
WALLLIFE – LUISS – 2023
